Niepokalanow non era un rifugio dal mondo: era un alveare di attività! A Kolbe non interessavano i soldati - “.Quello che contava erano soprattutto i fatti, i fatti, i fatti- quanto più possibile per far progredire la missione...”
[Dottor Wilk]
- “Non cercate le mortificazioni straordinarie, le flagellazioni, le lunghe preghiere e cose simili. Procura già abbastanza penitenza fare la volontà dell’Immacolata - che è la volontà stessa di Dio.”
[Fra Lorenzo Podwapinski]
-“Fece un breve incontro con i novizi. Li incoraggiò dicendo che la santità non è poi così difficile: andò alla lavagna e con mano sicura tracciò a sinistra una grande V e a destra una piccolissima v e poi unendole come in una equazione algebrica (V = v) aggiunse:<<Quando la nostra volontà sarà conforme alla volontà di Dio, allora noi saremo santi>>.”
[P. Quirico Pignalberi]
- “In mezzo alle prove di oggi, sottomettetevi alla volontà di Dio. Quando la sofferenza è lontana, noi siamo disposti a tutto. Ma ora la sofferenza è qui: accettiamola e sopportiamola volentieri...”
[Fra Juventyn]
- “Ad un Fratello che aveva problemi al torace, gli diceva sempre che ci sono tre branche dell’apostolato cristiano: la preghiera, il lavoro e la sofferenza. La sofferenza è la migliore perché non dà occasione alla presunzione di crescere.”
[Fra Cipriano Grodzki]
- “Non si è buoni religiosi se lavoriamo tanto ma se obbediamo.”
[P.Giovanni Burdyszek]
- “Sopportava tutto con gioia. Fu a quel tempo che io annotai la sua affermazione: anche le anime più ferventi vengono pervase da una certa tristezza quando si rendono conto che in paradiso non potranno più dimostrare a Dio il loro amore, perché non potranno più soffrire in nome suo.”